La Francia annuncia nuove restrizioni di viaggio

Il governo francese ha annunciato nuove restrizioni travel che entreranno in vigore sabato (4 dicembre 2021).

Accanto allo schema di classificazione verde-arancione-rosso della Francia per i paesi secondo la loro situazione epidemiologica coronavirus , il governo ha anche introdotto una nuova lista contrassegnata da “rosso scarlatto” che include dieci paesi dell’Africa meridionale.

Solo i viaggi per motivi impellenti saranno permessi tra i paesi classificati “rosso scarlatto” e la Francia.

I 10 paesi in questa lista sono attualmente Sudafrica, Mauritius, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini, Malawi e Zambia.

Motivi rigorosi e convincenti

Che il passeggero sia vaccinato o meno, non è più permesso viaggiare come turista o studente.

L’elenco delle ragioni convincenti autorizzate :

In un paese classificato come “rosso scarlatto”

• Cittadini stranieri che entrano nel loro paese
• Morte di un membro diretto della famiglia (nonni, genitori, figli e fratelli)
• Visita a una persona la cui prognosi è vitale, per i familiari in linea diretta (nonni, genitori, figli e fratelli e sorelle).
• Viaggio in Francia nell’ambito dell’esercizio di un diritto di custodia riconosciuto da una decisione giudiziaria
• Professionisti del trasporto
• Citazione da parte di un’autorità giudiziaria o amministrativa.
• Impossibilità legale o economica di rimanere nel territorio in cui si trova la persona / esecuzione di un ordine di espulsione
• Professionista della salute o della ricerca coinvolto nella lotta contro il Covid 19 o che partecipa a operazioni di cooperazione di grande interesse nel campo della salute.
• Emergenza medica vitale (sia per la persona che per un accompagnatore se la sua presenza è indispensabile).
• Missioni una tantum legate all’esercizio dei poteri pubblici (comprese le missioni diplomatiche e le missioni indispensabili per il proseguimento dell’esecuzione dei contratti operativi delle forze armate o dei corpi militari) che non possono essere differite o rinviate.

Da un paese classificato come “rosso scarlatto”

• Cittadino francese, così come il suo coniuge (sposato, in unione civile o convivente) e i suoi figli.
• Cittadino dell’Unione Europea o una persona di status equivalente, così come il suo coniuge (sposato, in unione civile o convivente) e i suoi figli, che ha la sua residenza principale in Francia o che unisce, in transito attraverso la Francia, la sua residenza principale in un paese dell’Unione Europea o un paese di status equivalente.
• I cittadini di paesi terzi in possesso di un permesso di soggiorno francese o europeo valido o di un visto per soggiorni di lunga durata e la cui residenza principale è in Francia.
• I cittadini di paesi terzi titolari di un visto di lunga durata rilasciato per il ricongiungimento familiare o per il ricongiungimento familiare di rifugiati, beneficiari di protezione sussidiaria e apolidi.
• Viaggiatori in transito per meno di 24 ore in una zona internazionale.
• I cittadini stranieri che lavorano per una missione diplomatica o consolare, o un’organizzazione internazionale con sede o un ufficio in Francia, così come i loro coniugi e figli.
• Lavoratore nel settore dei trasporti terrestri, marittimi e aerei o fornitore di servizi di trasporto (compresi i conducenti di qualsiasi veicolo che trasporta merci da utilizzare sul territorio e quelli che sono solo in transito, o che viaggiano come passeggeri verso la loro base di partenza)

Test rinforzati

Iviaggiatori vaccinati o non vaccinati provenienti da un paese “rosso scarlatto” devono :

• portare ilcertificato di viaggio   che corrisponde alla loro situazione e comprende i vari motivi imperativi applicabili al loro paese d’origine;
• portare una dichiarazione giurata 
   
  che attesti che non hanno sintomi di infezione da Covid-19 e che non sono a conoscenza di alcun contatto con un caso confermato di Covid-19 nei 14 giorni precedenti il viaggio;
• fornire un
   
  test PCR negativo da meno di 48 ore o test antigenico per Covid-19 effettuato entro 24 ore prima della partenza;
• fare il
   
  test antigenico all’arrivo (per i viaggiatori di 11 anni o più)

Misure di isolamento

Un nuovo protocollo sanitario all’arrivo:

Questi viaggiatori saranno tutti testati all’arrivo, oltre al test obbligatorio alla partenza.

Se il test è negativo, saranno allora soggetti a un ordine prefettizio di isolamento obbligatorio, in un luogo di loro scelta, per 10 giorni.

Se il test è positivo, saranno soggetti a un ordine prefettizio di isolamento in un hotel designato per 10 giorni.

E in entrambi i casi, l’isolamento sarà “controllato dalle forze di sicurezza interne”, con il rischio di una multa da 1000 a 1500 euro per chi non lo rispetta.

Restiamo a disposizione per fornire qualsiasi ulteriore informazione sull’argomento.

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